Internazionale Salario o tempo libero: il nuovo contratto dei metalmeccanici tedeschi Volker Telljohann 31/03/2021 Firmato dall'Ig Metall l’accordo per i 700 mila dipendenti della Renania-Vestfalia, a breve l'estensione alle altre regioni. Gli aumenti saranno versati in forma di "pagamento di trasformazione": aziende e lavoratori potranno decidere se metterlo in busta paga o convertirlo in meno ore di lavoro
La vertenza Kemet, futuro incerto e troppi esuberi Tommaso Di Felice 15/02/2021 L’azienda di componenti elettronici annuncia un centinaio di licenziamenti. Le cause? La concorrenza asiatica, scelte poco lungimiranti e le conseguenze della pandemia. Fiom Cgil Bologna: “La proprietà non ragioni solo in termini di costi e tagli, ma investa in una politica industriale più intraprendente”
Il caso Fallimento più lontano, ora Alcar si può salvare Tommaso Di Felice 15/01/2021 Il tribunale di Lecce ha prorogato al 15 marzo la scadenza del concordato preventivo, stabilito cinque mesi fa. Dopo anni difficili, arrivano diverse offerte per l'azienda e i suoi 500 operai. Morea, Fiom Cgil: “Bene il rinvio della decisione e l'aiuto delle istituzioni, ma ora dobbiamo garantire i livelli occupazionali e assicurare un futuro alla società”
Il seminario Ilva e le sue sorelle Lello Saracino 28/07/2020 A Bari Cgil e Fiom s'interrogano sul settore metalmeccanico in Puglia, un comparto in trend positivo ma segnato da crisi aziendali e dall'incertezza post-pandemia. “Quando si parla di politiche industriali, o si parte del Mezzogiorno o serve a poco”, spiega la segretaria generale delle tute blu Francesca Re David, sollecitando il governo a scelte decisive sui comparti della siderurgia e dell'automotive
L'intervista Il land emiliano Simona Ciaramitaro 09/07/2020 Francesco Garibaldo, direttore dalla Fondazione Claudio Sabattini, illustra i motivi della presenza tedesca nell'industria metalmeccanica dell'Emilia Romagna
Covid-19 I rischi della ripartenza, le preoccupazioni della Fiom di Chieti 01/05/2020 Molti i punti critici evidenziati dal sindacato: la confusione di regole nel trasporto pubblico, il riconoscimento dei lavoratori “fragili”, il ritardo della Regione Abruzzo nell’adozione delle misure di prevenzione. “L’economia - spiegano i metalmeccanici - non può essere anteposta alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e dei cittadini”