Il premio L’impegno per il bene comune Roberta Lisi 15/09/2022 Nel quarantesimo anniversario della promulgazione della legge che porta il suo nome, assegnati alla memoria di Pio La Torre i riconoscimenti a Rosita Galdiero, Gianluca Vurchio, Mimmo Rubio
La norma Quarant'anni di una legge giusta, nel nome del compagno Pio La Torre Ilaria Romeo 13/09/2022 Sulla base di una proposta presentata da Pio La Torre, il 13 settembre 1982, veniva promulgata la legge n. 646 - nota come ‘Rognoni-La Torre’ - che introducendo nel codice penale l’art. 416-bis prevedeva per la prima volta nell’ordinamento italiano il reato di associazione di tipo mafioso e la confisca dei patrimoni di provenienza illecita
L’anniversario Carlo Alberto Dalla Chiesa, il suo insegnamento Luciano Silvestri 03/09/2022 A 40 anni dall’uccisione del generale dei carabienri mandato a Palermo come prefetto, della moglie Emanuela Setti Carrano e dell’agente di scorta Domenico Russo, tenere viva la memoria significa continuare a battersi per un Paese libero dalle mafie
Puglia A Bari un master su mafia e legalità. La Cgil c'è 02/09/2022 L'obiettivo, comprendere una criminalità camaleontica che cambia attitudini e linguaggi, arrivando a utilizzare anche i social
L'iniziativa Vecchie e nuove resistenze Fabrizio Ricci 26/08/2022 A Pietralunga, piccolo e isolato paese di 2mila abitanti dell'Alta Val Tiberina, a ridosso dell'Appennino umbro-marchigiano, c'è il primo bene confiscato alla 'ndrangheta in Umbria. Cento ettari di terreno, sottratti alla potente famiglia reggina dei De Stefano
Eventi La strage di via Palestro e quella lunga notte del 1993 Ilaria Romeo 27/07/2022 Un attentato, l'ennesimo, un ricatto mafioso a un anno dalle stragi di Capaci e via D'Amelio e a due mesi di distanza da quello dell'Accademia dei Georgofili a Firenze. A Milano i morti sono cinque: i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Driss, che dormiva su una panchina. Nella notte le bombe esplodono anche a Roma. L’Italia si ritrova ancora una volta, ferita e incredula, davanti alle proprie macerie
L'attentato Paolo Borsellino: trent'anni dopo ancora a cercare giustizia e verità Ilaria Romeo 19/07/2022 Sono le 16 e 58 del 19 luglio 1992 quando una Fiat 126 imbottita di tritolo, parcheggiata sotto l’abitazione della madre di Paolo Borsellino, a Palermo, detona uccidendo il giudice e cinque agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina