Un giorno triste L'addio del territorio a Guglielmo Epifani Giorgio Sbordoni 09/06/2021 Le Camere del Lavoro e le strutture regionali piangono la scomparsa dell'ex leader della Cgil. Nel cuore del quadrato rosso, da Nord a Sud, un solo volto, quello gentile e fiero di chi ha guidato il sindacato fino al 2010
L'ultimo saluto CIAO GUGLIELMO 09/06/2021 In diretta su Collettiva la commemorazione laica di Epifani alla Casa del Cinema di Villa Borghese
L'addio L'ultimo saluto 09/06/2021 Il giorno del ricordo di Guglielmo Epifani. Alle 11.30 i funerali a Roma. Diretta su Collettiva dalle 13 per la commemorazione laica alla Casa del Cinema di Villa Borghese
Il ricordo Il primo insegnamento, il suo carattere Sergio Cofferati 08/06/2021 Il lascito di Guglielmo Epifani è grande: mancheranno le sue capacità, il suo modo di comportarsi, di intendere e vivere il sindacato. Il suo predecessore alla guida della Cgil ne ricorda lo spessore umano, intellettuale e politico
La cultura Lavoro e diritti, la sua bussola Giorgio Nardinocchi 08/06/2021 Quello che ha fatto di lui un grande sindacalista è la rettitudine del suo cammino. Fin da quando fu nominato direttore della casa editrice della Cgil, che sotto la sua guida fece un enorme passo avanti
Il ricordo Epifani, l’intellettuale che amava i libri Angelo Lana 08/06/2021 Il suo incontro con la Cgil avvenne nel 1974 attraverso l’Esi, la casa editrice del sindacato che nel 1982 diventerà Ediesse. Una passione profonda continuata anche durante il suo impegno di direzione dell’Associazione Bruno Trentin
Il ricordo di Landini «Un uomo gentile, affettuoso, accogliente» 08/06/2021 "La notizia della morte ci ha colto impreparati", dice commosso il segretario generale della Cgil, sottolineando che Guglielmo "ti metteva a tuo agio, non ti faceva pesare ruolo e cultura". Nelle prossime settimane "rifletteremo su ciò che lascia, a noi e al Paese"
Il ricordo Ti vogliamo bene Susanna Camusso 08/06/2021 Guglielmo Epifani propose alla Cgil che a succedergli fosse Susanna Camusso, che oggi ricorda prima di tutto l'amico, poi il dirigente sindacale