La denuncia La strage delle fonderie Ilaria Romeo 12/01/2022 Dopo l'eccidio delle Fonderie Riunite di Modena, nella città accorrono i vertici del Pci, del Psi e della Cgil. Il 9 gennaio del 1950 sei lavoratori erano stati uccisi solo perché protestavano contro i licenziamenti. Per Palmiro Togliatti, che adotterà la sorella minore di una delle vittime, la responsabilità della strage è chiara ed è del governo. Durante l'orazione funebre dirà: "Voi chiedevate una cosa sola, il lavoro, che è la sostanza della vita di tutti gli uomini degni di questo nome. Una società che non sa dare lavoro a tutti coloro che la compongono è una società maledetta. Maledetti sono gli uomini che, fieri di avere nelle mani il potere, si assidono al vertice di questa società maledetta, e con la violenza delle armi, con l'assassinio e l'eccidio respingono la richiesta più umile che l'uomo possa avanzare: la richiesta di lavorare (…)"
Cgil Il villaggio degli orfani del lavoro Ilaria Romeo 04/06/2021 Negli anni Cinquanta, dopo l'eccidio di Modena, il sindacato decide di sostenere le famiglie delle vittime offrendo un futuro di istruzione e formazione ai figli rimasti senza genitori
Eccidio Fonderie Riunite, Modena non dimentica 07/01/2020 Il 9 gennaio del 1950 sei lavoratori furono uccisi dalla polizia durante una manifestazione contro la serrata dell'azienda. A 70 anni di distanza Cgil, Cisl e Uil promuovono una mostra e un concerto per commemorare la strage. La ricostruzione dei fatti