Il sisma 23 novembre 1980: la devastazione Ilaria Romeo 23/11/2022 Alle 19 e 30 di quella domenica autunnale una forte scossa della durata di circa 90 secondi, con un ipocentro di circa 10 km di profondità, colpisce un’area di 17.000 km² che si estende dall’Irpinia al Vulture, posta a cavallo delle province di Avellino, Salerno e Potenza. I morti sono migliaia, centinaia di migliaia i senzatetto
Terremoto in Irpinia 40 e non vederli 02/07/2021 In mostra il reportage fotografico che racconta la vita nei prefabbricati alla periferia di Avellino dove alloggiano centinaia di famiglie rimaste senza casa a seguito del sisma del 23 novembre 1980
Terremoto in Irpinia Quaranta e non vederli Davide Colella 23/11/2020 Cosa rimane del sisma del 23 novembre 1980 nelle periferie di Avellino. Gli scatti di Luca Daniele colgono degrado. Le voci di Antonello Palati tanta rassegnazione
L'anniversario Ambiente e lavoro per un domani sostenibile D.C. 23/11/2020 Parole, suoni, immagini in movimento per raccontare un pezzo importante della storia del nostro Paese. Fiordellisi, Cgil Avellino: “Rifuggiamo dalla retorica. Elaboriamo prospettive per l’Irpinia”
L'intervento Due catastrofi, due ritardi Nicola Ricci 23/11/2020 La Campania necessita di interventi immediati e di lungo respiro per sconfiggere il coronavirus. Il contrario rispetto alla gestione inadeguata della ricostruzione
I giornali Memorie future D.C. 23/11/2020 La costruzione dell’avvenire passa per la conoscenza della Storia. Il patrimonio di documenti e racconti offerto dalla stampa dell’epoca
Il film Cratere D.C. 23/11/2020 Venti anni fa Michele Schiavino condensava in queste immagini la vita in Irpinia nell’epicentro del terremoto. Il viaggio unisce Calabritto a Castelnuovo di Conza, nel cuore dell’Appennino in cui si incrociano le province di Avellino, Salerno e Potenza
Il documentario Orfani del Sonno – Integrale Chiara Rigione 23/11/2020 Messaggi vocali dal passato corrono attraverso i fili telefonici di vecchi centralini, racconti che si srotolano come un flusso di coscienza sulla pellicola rovinata, sui volti anonimi del sisma, gli oggetti smarriti e le macerie