È stata siglata oggi (28 giugno) tra le Rsu e la Ast di Terni l’ipotesi di accordo sul contratto integrativo dei circa duemila operai del sito umbro. “L’intesa – sottolineano i rappresentanti dei lavoratori – distribuisce in maniera equa la somma definita nell’accordo ministeriale”. 

II premio di risultato per l’anno di competenza 2018-19 è stabilito in 500 euro lordi, mentre per il periodo 2019-20 la cifra corrisposta al raggiungimento degli obiettivi sarà pari a 1.000 euro lordi, che potranno salire fino a 1.200. In ogni caso, a novembre arriverà un anticipo di 350 euro lordi. C’è anche una “opzione welfare” che offre al personale la possibilità di usufruire del piano aziendale al posto del premio (per scegliere ci sarà comunque tempo sino al 31 ottobre).

Altri capitoli sono dedicati a salute e sicurezza, organizzazione del lavoro, benessere in fabbrica e formazione. I contenuti saranno illustrati nel dettaglio durante le assemblee a partire da questa sera e termineranno lunedì 1° luglio, per poter garantire le prime elargizioni già nella busta paga della settimana successiva.