Contrattare. Parlano L. Reggione, M. Di Girolamo, G. Bartoli, G. Fiorucci, E. Collu

La lavoratrice è tornata in produzione sulla linea, ma l’azienda ha già deciso di chiudere il rapporto. “Chiediamo – scrivono i suoi colleghi della provincia di Padova – che l’azienda riveda le proprie intenzioni e ripristini la condizione lavorativa di Rosaria”

L’azienda trentina avvia la procedura di liquidazione giudiziale. Lavoratori in un limbo burocratico. Fiom: “Sono senza stipendio e senza contributi”