La Fiom Cgil di Modena, congiuntamente alla Rsa Fiom della Ferrari-Scaglietti, ha appreso solo questa mattina, così come tutti i lavoratori dell'azienda stessa, che nella giornata odierna si sta svolgendo una consultazione fra i lavoratori sul contratto integrativo Ferrari.

"Un accordo – sottolinea il sindacato – raggiunto senza la partecipazione di tutte le rappresentanze dei lavoratori. Tutta la trattativa è avvenuta attraverso la scelta unilaterale di Fiat di escludere la Fiom con il consenso delle altre organizzazioni sindacali. La scorsa settimana, dopo le tante sollecitazioni da parte della Rsa Fiom, si sono svolte le assemblee per illustrare ai lavoratori l'evoluzione della trattativa sull'integrativo".

Nelle assemblee i lavoratori hanno fatto emergere diversi punti di criticità nell'integrativo, che sono in continuità con l'accordo firmato lo scorso dicembre per tutto il gruppo Fiat e in netto contrasto con la storia contrattuale di Ferrari. In particolare, si conferma quanto voluto da Fiat, nel contratto specifico di primo livello, riaffermando nel contratto Ferrari la penalizzazione sul premio di risultato in caso di assenze.

"Ancora una volta – sostiene la Fiom modenese –, la Fiat e i sindacati complici arrivano alla determinazione di un’ipotesi di intesa (raggiunta venerdì sera) senza coinvolgere i lavoratori, al punto tale che su materie così importanti si limitano a informare gli stessi con un comunicato scarno e non chiaro, anziché (come sarebbe corretto fare) tornare in assemblea, presentando un’ipotesi di accordo complessiva e aprire un confronto con i lavoratori".

Per la Fiom di Modena e la Rsa Fiom Ferrari, "rimane incomprensibile come sia possibile chiedere oggi ai lavoratori di esprimersi su un accordo di cui non si conoscono in modo chiaro e trasparente i contenuti. E che le criticità che sono emerse nell'assemblea non hanno trovato nell'ipotesi di accordo una soluzione definita, ma soltanto un rimando al buon cuore dell'impresa. La trattativa tra azienda e sindacati complici è stata chiusa frettolosamente prima che il tribunale di Modena emetta la sentenza sul riconoscimento della Fiom e della sua rappresentanza, sentenza attesa proprio in questi giorni". Per tali ragioni, la Fiom di Modena e la Rsa Fiom ritengono l'ipotesi di accordo insufficiente e illegittima e dichiarano di non sentirsi vincolati ai contenuti dell'accordo.