“In questo Paese manca la partecipazione: ieri il Governo ha convocato i sindacati alle otto e mezza del mattino per discutere un testo, quello sulla sicurezza, che era già stato deciso, tant’è che poi è andato dritto in Consiglio dei Ministri. Un metodo che sta contaminando negativamente il rapporto tra istituzioni e parti sociali”. Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo al premio Edmondo Duraccio, promosso dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Napoli, cui ha partecipato anche la ministra del Lavoro, Marina Calderone.

“L’incontro di ieri – ha aggiunto Ricci – non è stato un incontro positivo perché è evidente che si rimanda il problema della sicurezza sul lavoro. Avevamo chiesto di applicare anche nel settore privato le norme per gli appalti pubblici, perché se non si interviene sulla catena dei subappalti non eviteremo il trend esponenziale delle morti sul lavoro. Per quanto riguarda l’introduzione della patente a punti, non può bastare un corso di formazione per riavere parte dei punti che ti sono stati tolti in seguito a un evento anche mortale e partecipare di nuovo alle gare d’appalto. La patente a punti, poi, va estesa a tutti i settori. Serviva più coraggio nell’adottare questa misura, investendo risorse per la formazione di lavoratori e lavoratrici e renderla obbligatoria e reale. Un aspetto che andrà monitorato – ha concluso – è l’assunzione di nuovi ispettori del lavoro, che potranno assicurare maggiore vigilanza e prevenzione nei cantieri”.