“Non c’è giorno che nella nostra regione non si venga a conoscenza di fatti e di situazioni che ci indignano. Di due giorni fa, la vernice a coprire la targa che nel ponte Vespucci, a Firenze, ricorda Idy Diene assassinato da mano razzista e fascista. Di oggi, la notizia di una serie di perquisizioni in provincia di Siena, nell’ambito di una indagine che riguarda dodici persone appartenenti all’estremismo di destra, che avrebbero inneggiato all’odio razzista. Sempre di oggi la notizia che ignoti hanno imbrattato la targa del quotidiano ‘Il Tirreno’, affissa fuori dalla sede del giornale a Piombino. Con vernice blu hanno scritto la parola ‘Menzogne’. Un'azione, in tutta evidenza, collegata alle polemiche seguite al no dell’amministrazione comunale alla proposta di cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre e che, per questo, si configura come un attacco diretto alla libertà di stampa, insostituibile presidio democratico. Ha mille volte ragione il direttore del quotidiano, Brancoli, che, a commento, dichiara tale azione essere 'un gesto piccolo per le sue conseguenze, miserabile per il suo intento, ma pericoloso per il suo potenziale'. A lui e a tutta la redazione va la solidarietà mia personale e di tutta la Cgil, che conferma il proprio impegno contro questo clima che fomenta odio e razzismo e che va fermato prima che sia troppo tardi”. Lo dichiara Dalida Angelini, segretaria generale della Cgil Toscana.