Un giorno intero di presidi, manifestazioni, e sit-in per chiedere più sicurezza sui luoghi di lavoro e fermare la strage degli incidenti mortali. Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno programmato per oggi (28 aprile), in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute, una lunga serie di iniziative in tutta Italia "per dire basta ai morti sul lavoro”.

Nella stessa giornata i lavoratori del settore lapideo incrociano le braccia, con uno sciopero nazionale per ricordare i due operai morti a Carrara e chiedere interventi straordinari in materia di sicurezza nelle cave: primo fra tutti la revoca delle concessioni alle imprese che non rispettano le norme di sicurezza.

 

 

“Carrara, Vicenza, Palermo, Salerno, Nola sono solo i più recenti episodi di infortuni mortali, ma purtroppo in questi primi quattro mesi si registra un'esplosione di vittime sul lavoro, con 184 morti, dei quali 37 nei cantieri”, spiegano i segretari nazionali Feneal Filca Fillea Francesco Sannino, Franco Turri, Ermira Behri, che saranno presenti oggi al presidio in programma a Montecitorio. 

“Siamo di fronte a un’escalation impressionante – proseguono i sindacalisti –  che impone una riflessione seria e un’azione immediata per riportare al centro dell’attenzione il diritto alla salute e alla sicurezza del lavoro. Occorre rafforzare controlli e sanzioni, intervenire sul sistema delle pensioni, perché non è possibile che lavorare a dieci metri di altezza o sollevare quintali di materiale ogni giorno al freddo o sotto il sole non sia considerato un lavoro usurante. Tra l’altro – aggiungono – registriamo un aumento preoccupante di morti over 55 nei cantieri”.

Per i sindacati "la sicurezza inizia dalla qualità e regolarità delle imprese, dal rispetto del lavoro, quindi dei contratti, e dal rispetto delle norme di sicurezza, ancora troppo spesso considerati costi da comprimere. L'unica cosa che occorre comprimere è l'irregolarità delle imprese", concludono.

LE INIZIATIVE PRINCIPALI
Roma - Presidio e flash mob a piazza Montecitorio (ore 15)
Vicenza – Conferenza stampa con il sindaco presso il municipio di Malo (ore 11)
Verona - Presidio in piazza dei Signori, davanti alla Prefettura (ore 10)
Lucca - Mobilitazione regionale a Seravezza, in piazza Carducci (ore 9,15)
Napoli - Presidio in piazza Trieste e Trento, davanti alla Prefettura (ore 10,30)
Campobasso – Presidio presso la Prefettura, con richiesta d’incontro al prefetto (ore 10)
Bari - Presidio in piazza Cesare Battisti (ore 9)

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