Nel secondo trimestre del 2015, la dinamica tendenziale dei prezzi al consumo fa registrare un +0,1%. Lo rileva l'Istat. Il dato è frutto di un incremento medio dello 0,3%, misurato per le famiglie con i più elevati livelli di spesa (quelle dell'ultimo gruppo), e il -0,2% per le famiglie con spesa media mensile più bassa (quelle del primo gruppo). 

La deflazione - che continua a caratterizzare l'andamento dei prezzi per le famiglie con minore capacità di spesa - è da ascrivere soprattutto, prosegue l'Istat, alla persistente, seppur attenuata, flessione dei prezzi dell'Energia, un aggregato la cui incidenza sul bilancio di questo gruppo di famiglie è più che doppia rispetto a quella dell'ultimo gruppo.