"Io penso che la fase dei tagli lineari alla Sanità sia finita". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, commentando lo sciopero dei medici di oggi, 22 luglio. "Ho incontrato in questi giorni medici e operatori sanitari -
ha ricordato Lorenzin - ed è chiaro che c'è una sofferenza del comparto così come degli altri che hanno visto un blocco dei loro contratti. E' uno dei costi della crisi. Quello che bisogna cercare di fare, almeno per quanto di mia competenza, è cercare di valorizzare la professionalità degli operatori, riconoscergli una carriera al di là della possibilità in questo momento di trattare sul piano economico".

Il ministro ha poi sottolineato il senso di responsabilità delle sigle sindacali: "Ho trovato un grande senso di responsabilità - ha aggiunto Lorenzin - quindi ho trovato lo sciopero di oggi più come una ricerca di attenzione in una fase difficile che si sta passando'.

Lorenzin sottolinea infine che l'Italia ha avuto una riduzione della spesa sanitaria senza precedenti. "Quest'anno siamo al -0,89% quindi un fatto storico - dice il ministro - ora bisogna avviare una nuova fase, quella della programmazione della spesa insieme alle Regioni, di ottimizzazione della governance e fare una spending review all'inglese, in cui quello che si risparmia va reinvestito, in modo da non pesare sulle tasche dei contribuenti".