Quanto è successo ieri nel Consiglio regionale del Veneto sulla formazione professionale fa emergere una sottovalutazione dei problemi e indigna i lavoratori, che già stanno pagando sulla propria pelle le conseguenze della scure che si sta abbattendo sul settore: “È grave – dice Franco Pilla, coordinatore regionale Flc Cgil per la formazione – che molti consiglieri della commissione competente abbiano abbandonato l’audizione dei rappresentanti degli enti di formazione per occuparsi di altro. Cosa deve pensare un lavoratore che è da mesi senza stipendio e magari teme anche di essere licenziato, di fronte a tanto disinteresse da parte di chi dovrebbe invece risolvere il problema? Siamo all’umiliazione della politica e del suo rapporto con la società civile”.

Per nulla scoraggiati, Rsu degli enti, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals - Confsal non abbandoneranno la battaglia che annunciano ancora più forte ed incisiva per scongiurare la pesante decurtazione di risorse che taglierà corsi e formatori. Il prossimo appuntamento sarà lunedì 12 novembre con lo sciopero regionale per l’intera giornata di tutto il comparto. Nella mattinata è in programma una manifestazione a Venezia con partenza attorno alle 10 da piazzale Roma e presidio in Campo San Tomà davanti alla calle che conduce a Palazzo Balbi. Chiederanno un incontro con l’Assessore Donazzan per far presente la situazione di forte sofferenza che stanno vivendo e presentare le proprie proposte.

Questi, in sintesi, i punti che verranno sollevati: Il ritardato pagamento degli stipendi da parte degli enti di formazione; la salvaguardia dell’occupazione, contro il rischio concreto di esubero del personale, a seguito dell’ipotizzata riduzione dei finanziamenti regionali alla formazione; la tutela del ruolo e della funzione della formazione professionale  e per una formazione di qualità che continui a garantire efficace inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; per politiche che favoriscano il raccordo tra formazione e lavoro e che finanzino  l’offerta di percorsi di formazione professionale per l’inserimento sociale e contro l’abbandono scolastico.