'Vogliono fare a pezzi la Croce Rossa Italiana e licenziare più di 2000 persone'. E quanto si denuncia in una nota congiunta firmata dai sindacati Fp Cgil, Cisl Fps, Uil Pa, Sinadi, Fialp Cisal, Usb e Ugl Intesa. 'Abbiamo preso visione della bozza di un decreto legislativo con la quale si trasformano i comitati provinciali e locali della Croce Rossa in associazioni di diritto privato e conseguentemente si riduce la struttura al solo Comitato Centrale e a quelli regionali".

"L'intero provvedimento - si legge nella nota - è strumentalmente motivato con la riduzione del debito, ma non è in grado di disegnare un servizio che garantisca almeno le stesse prestazioni oggi erogate. Non è una riforma - aggiungono i sindacati - ma un'operazione ragionieristica fatta in massima parte sulla pelle della cittadinanza dei lavoratori e delle lavoratrici".