"Non solo non bisogna privatizzare la Rai ma stiamo affermando un altro concetto: i processi di cambiamento, che sono in atto, se lasciati gestire dal mercato e dalla competizione non sono in grado di garantire una qualita' sociale della vita e non sono neanche in grado di garantire al nostro paese di continuare ad essere un soggetto che non sia solo subalterno da qualcun altro ma che prova a svolgere un proprio ruolo". Lo ha detto ieri il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concludendo una iniziativa per il rinnovo delle Rsu a Saxa Rubra, organizzata dalla Slc Cgil e trasmessa in diretta da Radio Articolo 1. Per il leader del sindacato "ci sono cose che o le fa il pubblico o nessuno è in grado di farle, questo non vuol dire che il pubblico sia meglio o peggio del privato ma vuol dire qualificare quello che fai". Per Landini va quindi ribadita la "centralità e il ruolo del servizio pubblico, non solo di informazione ma anche di educazione alla cittadinanza e alla cultura della cittadinanza sulla base della nostra Costituzione". Altro elemento affrontato è quello della "autonomia della politica" che "non riguarda solo la RAI: l'autonomia di un soggetto, ad esempio del sindacato, esiste se quel soggetto è in grado di proporre un modello con cui ti confronti alla pari con tutti i soggetti".