L’Antitrust ha concluso tre procedimenti istruttori nei confronti di Acea Ato5 S.p.A., Abbanoa S.p.A. e Publiacqua S.p.A., constatando la condotta, da parte delle aziende del settore della distribuzione dell'acqua, di pratiche commerciali aggressive. A riferirlo in una nota è la Federconsumatori, che esprime apprezzamento per l’operato dell’Autorità.

"Grazie alla tenacia dei cittadini che non si arrendono ai soprusi operati dalle aziende e di alcune associazioni dei consumatori, in primis Federconsumatori, che da tempo denunciano instancabilmente tali pratiche, è stata finalmente posta una conclusione (si spera) a queste ingiustizie a danno dei cittadini - scrive in una nota Federconsumatori - Questo conferma il ruolo positivo e insostituibile delle autorità indipendenti, sottolineando la necessità di potenziare l’autonomia e la funzionalità delle authorities". 

Secondo l'associazione, inoltre, il Codice del Consumo si è mostrato "un ottimo strumento di tutela in tal senso, che oggi necessiterebbe di alcuni aggiornamenti".

"È importante notare come i comportamenti scorretti da parte delle aziende sanzionate e non solo, purtroppo continuano tutt’oggi - conclude Federconsumatori - sono moltissime le segnalazioni che riceviamo, ogni giorno, in relazione al mancato rispetto della prescrizione, all’errata fatturazione, ai distacchi pur in presenza di reclami, in particolare per i condomini. Segnaliamo infine quanto stia diventando rilevante l’odiosa profilazione degli utenti, anche quando questi non sono morosi: una pratica che dà luogo a vere e proprie forme di discriminazione a danno di studenti e famiglie. per questo continueremo a monitorare le condotte aziendali, affinché si adeguino alle norme e al rispetto dei diritti degli utenti".