Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ha dichiarato che "a scuola tuteliamo gli studenti immigrati, ma prima i nostri figli" e successivamente che "una priorità assoluta" sia "aiutare i nostri giovani affinché possano farsi una famiglia, avere dei figli". "Ci chiediamo se Bussetti rivesta il suo ruolo con lo scopo di migliorare la scuola o semplicemente puntando a renderla specchio delle peggiori ideologie leghiste", dichiara Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi."

"Secondo il ministro - continua Enrico Gulluni, coordinatore nazionale dell'Unione degli universitari (Udu) - vengono prima gli italiani e la missione della scuola è più o meno la stessa del Congresso mondiale delle famiglie, ma scuole e università non possono essere luoghi di esclusione". "Per questo - concludono i due rappresentanti degli studenti - nonostante Bussetti, continueremo a viverle ogni giorno per sconfingere razzismo, discriminazioni e disuguaglianze".