"Nell’apprendere il vile attacco alla sede di Arcilesbica, esprimiamo alle compagne la nostra solidarietà e vicinanza. Episodi simili, purtroppo sempre più frequenti non solo in Italia, con lo scopo di intimidire o colpire chi difende posizioni in difesa delle donne o di diritti civili, rientrano in quelle forme di odio che continueremo a denunciare". Così in una nota la Cgil di Bologna.

"Le aggressioni ai diritti e alle libertà delle donne sono sempre sintomatiche della compressione delle regole democratiche in atto in un Paese che purtroppo, spesso, anticipano iniziative in campi diversi e di un'ulteriore messa sotto pressione dei diritti umani e civili. Emerge evidente la volontà delle forze conservatrici di ricercare, nell’attacco ai diritti delle donne, il collante privilegiato per unificare strategie conservatrici che contrastano con i principi di eguaglianza e antidiscriminatori fondativi dell’Unione europea", continua la confederazione provinciale.

"Chi vuole mettere a tacere e intimidire chi si adopera giornalmente per difendere o conquistare diritti troverà sempre la condanna della nostra organizzazione", conclude la Cgil metropolitana.