Sono scaduti i termini per la presentazione delle domande di sostegno al reddito (1.300€) per i lavoratori in somministrazione. Secondo i dati forniti da Italia Lavoro, risultano essere state presentate più di 4.300 domande, di cui oltre 2.500 accettate con “riserva di capienza” - dunque di sicuro finanziamento alla luce del fatto che non si è raggiunto il numero massimo di domande finanziabili -, un migliaio accettate con “riserva di verifica e di capienza”, e circa 700 con rettifica del requisito e il restante annullate.

Le domande accettate con “riserva di verifica e di capienza” sono le domande che non vengono accettate direttamente dal sistema, in quanto la data di maturazione dei requisiti per l’accesso al sostegno indicata dal lavoratore non è corretta. In questo caso il lavoratore ha 30 giorni per presentare la documentazione cartacea idonea (Cud e certificazione del competente Centro per l’impiego) presso l’Agenzia, per provare il possesso dei requisiti alla data indicata.In alternativa, qualora la domanda inserita nel sistema abbia dato esito negativo per via di un errore nell’indicazione della data di maturazione dei requisiti, il lavoratore può annullarla e presentarne una nuova, indicando una nuova e corretta data di maturazione dei requisiti.

Sono gli ultimi giorni per le “correzioni”
(la data ultima è il 30 aprile): è pertanto necessario agire quanto prima per far sì che eventuali errori nella presentazione delle domande pregiudichino definitivamente l’accettazione delle stesse.