"Io resto in campo", questo il nome della app che viene lanciata nel settore agroalimentare per favorire l'incontro tra domanda e offerta. È stata presentata in videoconferenza dalla ministra Catalfo la nuova app, sviluppata dall’Anpal in collaborazione con il ministero del Lavoro. Alla presentazione per la Flai Cgil hanno partecipato i segretari nazionali Tina Balì e Davide Fiatti per i dipartimenti mercato del lavoro e agricoltura.

“Apprezziamo il lavoro svolto dal ministero del Lavoro e dal ministero delle Politiche agricole per aver individuato e promosso un utile strumento di incrocio tra domanda e offerta di lavoro che come sappiamo è uno dei mezzi di contrasto al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento in agricoltura”, dichiarano in una nota Balì e Fiatti. “La Flai Cgil valuta positivamente la nascita di una piattaforma pubblica e trasparente di incontro tra domanda e offerta di lavoro ma affinché funzioni è indispensabile un ampliamento delle sezioni territoriali della Rete del Lavoro agricolo di qualità e l’attuazione del piano triennale contro lo sfruttamento e il caporalato in agricoltura, rispetto alla definizione del sistema dei trasporti e alle politiche degli alloggi”.