La foto di Ennio Morricone e le sue parole di commiato dalla vita, eleganti e profonde come le sue note, sono su tutte le prime pagine di oggi. “La scomparsa di un grande musicista e compositore come Ennio Morricone ci addolora profondamente”, ha commentato ieri la notizia il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini: “Ci lascia un genio del nostro tempo che con le sue opere ci ha fatto sognare ed emozionare. Espressione della nostra creatività e del nostro talento, con i suoi capolavori ha dato lustro all’Italia nel mondo. Alla famiglia del Maestro il mio profondo cordoglio e quello di tutta la Confederazione”. E il filo conduttore, elemento comune di tutti i commenti di oggi riguarda proprio la grandezza artistica e umana del genio delle colonne sonore, il regista della musica. Tutte le testate giornalistiche si inchinano nel saluto: “Cinema in paradiso” è il titolo della copertina del manifesto, “Sono morto e non vi voglio disturbare” è il titolo del Corriere della Sera, mentre Repubblica dedica mezza prima pagina (in senso verticale) ad un bella foto di Morricone davanti ai tasti del pianoforte, “Addio maestro”. Il Messaggero parla della “nostra colonna sonora”, stesso titolo sul Fatto Quotidiano: “C’era una volta Morricone, la nostra colonna sonora”. Omaggi al maestro anche sui giornali di destra, mentre nella carrellata delle prime pagine si distingue La Stampa diretta da Massimo Giannini: che non mette il titolo nelle prima pagina tradizionale, ma gli dedica una bellissima controcopertina dove compare anche un ricordo dell'amico Nicola Piovani. Sul sito di Collettiva l’omaggio al maestro, il Primo maggio di Morricone:

La grande fuga dagli uffici pubblici
Per quanto riguarda le notizie “normali” in primo piano ci sono gli scontri nella maggioranza di governo sul decreto semplificazioni e la nuova fotografia del lavoro nel pubblico impiego proposta ieri al Forum della Pa. “Uno spaccato drammatico della pubblica amministrazione – commenta Tania Scacchetti, segretaria confederale della Cgil. In particolare il quadro è drammatico sul piano degli organici. “La riduzione di personale, registrata in questi anni, sta avendo un impatto radicale sia sulla garanzia dei servizi fondamentali, sia sui carichi di lavoro”. E infatti i titoli delle prime pagine non lasciano dubbi: “Statali, più in pensione che al lavoro” è il titolo di apertura del Sole 24 ore. “Pubblico impiego, la grande fuga, più pensionati che lavoratori attivi”, è il titolo de La Stampa che spiega:  “Il sorpasso previsto per l’anno prossimo, accelerato da Quota 100. Nel 2019 usciti 90 mila colletti bianchi.“Per invertire questa preoccupante tendenza e ridare slancio al sistema delle pubbliche amministrazioni, che possono e devono essere leva per la crescita del Paese, serve - afferma la dirigente sindacale - un piano straordinario di assunzioni”. “Un piano che - spiega Scacchetti - deve essere accompagnato da investimenti concreti sulle nuove tecnologie, sulla formazione e più in generale sul personale. Un piano - prosegue - che guardi alla sburocratizzazione e ai possibili risparmi, ma soprattutto all’innovazione e all'adeguamento dei servizi che il sistema pubblico garantisce a fronte dei nuovi bisogni della popolazione e dei cambiamenti sociali ed  economici della società tutta”.“Per questo - conclude Scacchetti - è imprescindibile ridare ruolo e slancio alla contrattazione collettiva, strumento essenziale per coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori e renderli  protagonisti di un cambiamento non più rinviabile, così come dimostrato chiaramente dall'emergenza che abbiamo vissuto”.

Appalti e regole, l’ultima battaglia nel governo
E’ il titolo sulla prima pagina del Corriere della Sera. Dal Codice degli appalti all’abuso d’ufficio. Tanti e importanti i temi all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri, a partire dal quel decreto semplificazioni che ancora agita la maggioranza. Tocca al premier Conte cercare di trovare la quadra tra le varie posizioni. Via libera al piano di riforme per l’Unione europea. Il decreto semplificazioni consta di 48 articoli in meno di 100 pagine per realizzare – sottolinea il ministro degli Esteri, Di Maio – un’accelerazione degli investimenti e delle infrastrutture. Il capogruppo Pd alla Camera, Delrio spiega facendo capire che quello di ieri notte è solo il primo tempo di una lunga trattativa.  Anche Repubblica dedica uno dei suoi due titoli di apertura al “decreto sblocca-Paese”. Consiglio dei ministri nella notte sul dl semplificazioni: ripartono i cantieri. Due milioni di lavoratori in Cig ancora senza assegno.

Iniziative Cgil: domani si parlerà di “Quale futuro per le politiche attive?”
Si terrà domani, mercoledì 8 luglio, l’iniziativa dal titolo “Quale futuro per le politiche attive del lavoro?”. La webinar promossa dalla Cgil che potrà essere seguita in diretta sulla pagina Facebook della Cgil Nazionale a partire dalle ore 10. “Nella situazione attuale, condizionata fortemente dalla crisi pandemica, crediamo sia ancor più indispensabile - sottolinea la Cgil - proseguire un confronto serio con la politica e con le Istituzioni per rilanciare e potenziare le politiche attive del lavoro nel nostro Paese. Tali servizi - aggiunge il sindacato di corso d’Italia - vanno resi disponibili ai tanti lavoratori che rischiano di essere espulsi dal mercato del lavoro, per sostenere i soggetti in percorsi di formazione e riqualificazione, per accompagnare le transizioni lavorative”.

In particolare la Confederazione si confronterà con le Istituzioni sulla “condizione di grave precarietà” che vivono ancora oggi gli oltre 600 lavoratori di Anpal Servizi, nonostante l’importante accordo per la loro immediata stabilizzazione che l’Agenzia ha firmato con Cgil, Cisl e Uil lo scorso 13 febbraio. Inoltre si affronterà la condizione dei Centri per l’impiego, “che richiede oggi una soluzione definitiva e coraggiosa”.

Il dibattito, moderato da Corrado Barachetti, coordinatore Mercato del Lavoro Cgil Nazionale, sarà introdotto da Luca Meneguzzo, segretario Fisac Cgil Anpal Servizi. Parteciperanno: Nicola Fratoianni, portavoce di Sinistra Italiana; Annamaria Parente, vice Presidente Commissione Lavoro del Senato; Susy Matrisciano, presidente Commissione Lavoro del Senato; Cristina Grieco, coordinatrice IX Commissione Conferenza delle Regioni; Marco Miccoli, responsabile Lavoro Pd; Debora Serracchiani, Commissione Lavoro della Camera dei Deputati; Francesca Puglisi, sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Concluderà Tania Scacchetti, segretaria confederale Cgil.

I buoni pasto sono un diritto anche in smartworking?
Se lo chiede la Fiom Cgil nazionale che unitamente alle Rsu della Fondazione Ugo Bordoni, ha indetto due ore di sciopero, per domani, proprio per rivendicare il diritto al ticket restaurant nei giorni di Smart Working. “Il contratto integrativo in vigore lo prevede – si legge nel comunicato della Fiom firmato da Fabrizio Potetti, segretario generale della Fiom Centro Ovest Litoranea che spiega: “Una interpretazione capziosa della Fondazione e l’ammissione della ricerca di abbassare i costi per possibili futuri problemi, portano i rappresentanti della Fondazione a non erogare un diritto acquisito delle lavoratrici e dei lavoratori”. L’iniziativa è indetta inoltre per una corretta gestione del lavoro agile (ad esempio il diritto alla disconnessione) e per il ripristino dei corretti rapporti sindacali che, per quanto ci riguarda, in una Fondazione a capitale pubblico, dovrebbero essere un modello per le altre aziende del territorio.Come rappresentanze sindacali condividiamo il principio della massima attenzione ai costi e se si aprirà il confronto richiesto faremo proposte e proporremo soluzioni su questo punto. Purtroppo il management della FUB opta per la compressione del costo del lavoro, senza affrontare i veri nodi organizzativi e gestionali sui quali si potrebbe intervenire per migliorare sia le performance della Fondazione che le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Corneliani, i sindacati chiedono all’azienda soldi ‘freschi’ per superare la crisi di liquidità
Ieri mattina si sono incontrati presso il ministero dello Sviluppo Economico i segretari nazionali della Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Sonia Paoloni, Raffaele Salvatoni, Daniela Piras insieme a tutte le strutture regionali e provinciali di categoria e confederali nazionali di Cgil Cisl, Uil, con i rappresentanti dell’azienda Corneliani per affrontare la crisi aperta con la presentazione del concordato in bianco.La crisi di liquidità, denunciata dall’azienda anche a seguito del lockdown dovuto all’emergenza sanitaria Covid 19, ha portato alla scelta della dirigenza di bloccare la produzione, decisione da subito contestata dalle organizzazioni sindacali e da tutti i lavoratori che ad oggi sono in sciopero ed in presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda.Le segreterie nazionali di categoria e confederali hanno ribadito con forza la necessità di intervento degli investitori, attraverso l’immissione di denaro ‘fresco’ sopperendo così alla mancanza di liquidità temporanea, per riprendere da subito la produzione.  Non è infatti condivisa la richiesta di prestito ponte fatta dall’azienda, avendo l’investitore principale (fondo Investcorp), tutte le possibilità di immettere liquidità da qui alla fine dell’anno in attesa del piano industriale e della ricerca di nuovi soci.“Non si possono mettere a rischio 550 posti di lavoro, principalmente donne, per divergenze societarie tra la vecchia proprietà, oggi socio di minoranza, e il fondo Investcorp”: hanno ribadito le rappresentanze sindacali presenti. “Continueremo, con determinazione, la nostra battaglia – proseguono - insieme ai lavoratori e con il sostegno ed il supporto delle istituzioni, richiamando all’impegno tutte le forze in campo e, soprattutto, l’azionista di maggioranza Investcorp alla responsabilità sociale dell’impresa nei confronti del territorio e dei lavoratori”. In breve tempo sarà formalizzato un nuovo incontro al MiSE.

Mense scolastiche, nuova mobilitazione a Genova
Domani, mercoledì 8 luglio alle ore 12,30 in piazza De Ferrari a Genova si terrà un incontro tra le organizzazioni sindacali e la Regione Liguria durante il quale sarà effettuato un presidio da parte delle lavoratrici e dei lavoratori delle pulizie e della ristorazione scolastica. A fronte della costante pressione esercitata sulla Regione Liguria, e grazie alle tante manifestazioni di mobilitazione, - spiega la Filcams Cgil della Liguria - nell'incontro di mercoledì sarà discusso con la Regione il tema della riprogrammazione dei Fondi Europei. La richiesta di Filcams e Cgil è quella già esposta il 23 giugno in Consiglio Regionale e prevede 500 euro al mese per 3 mesi a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che non hanno diritto ad alcun ammortizzatore sociale a causa della sospensione dell'attività scolastica estiva e garanzia di ripresa lavorativa a settembre.

Iniziative Cgil: Oltre l'emergenza ..i martedì della salute. Per il webinar di oggi sui problemi socio-sanitari tutte le informazioni nell'agenda Cgil sul portale nazionale:  Partecipa la segretaria confederale Rossana Dettori

Aiuta chi ci aiuta”. Prosegue la campagna di Cgil, Cisl, Uil
La sottoscrizione lanciata da Cgil, Cisl, Uil, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e sostenere i reparti di terapia intensiva ha raggiunto oggi la somma complessiva di 1 milione e 900 mila euro che sono già stati devoluti alla protezione civile. È quanto sottolineano in una nota i Segretari organizzativi di Cgil, Cisl, Uil, Nino Baseotto, Giorgio Graziani, Pierpaolo Bombardieri. “Siamo molto soddisfatti. È un risultato molto importante che testimonia la solidarietà concreta da parte di tanti lavoratori e pensionati italiani. Abbiamo raccolto in queste ultime settimane  900 mila euro che si aggiungono al milione di euro già versato alla Protezione Civile. Ma la nostra sottoscrizione proseguirà ancora per sostenere il lavoro di tanti medici ed operatori sanitari impegnati  nella lotta contro il Coronavirus“.I versamenti vanno fatti sul conto corrente bancario – Monte dei Paschi di Siena IBAN IT 50 I 01030 03201 000006666670 con causale: Aiuta chi ci aiuta.

Agenda degli appuntamenti
Per un quadro completo degli appuntamenti della Cgil nazionale e della Cgil nei vari territori vedi l’agenda sempre aggiornata di Collettiva.it: