"Nella mattinata di oggi, giovedì 23 gennaio, il personale delle dogane e dei monopoli, unitamente all'organico dell’Agenzia delle entrate, in tutti gli uffici di Genova si riunirà in assemblea e in stato di agitazione per le gravi criticità in atto, rimaste irrisolte anche nella Finanziaria 2020. I lavoratori sono stanchi di promesse non mantenute. Nel corso del tempo, a causa del blocco del turn over, si sono accumulate negli uffici di Genova carenze di personale di oltre il 30%. Tutto ciò, incide e inciderà con preoccupanti ricadute sui carichi di lavoro, che sono sempre più ponderosi e aumentano le già non poche responsabilità". Così Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Confsal Unsa, Flp Ecofin Genova in un comunicato congiunto.

"Gli uffici doganali svolgono funzioni insostituibili, sia a livello tributario che di contrasto agli illeciti di varia natura, come ad esempio il contrabbando di merci e tabacchi, contraffazione, valuta, stupefacenti, medicinali, flora e fauna protette, rifiuti industriali, patrimonio artistico, truffe sulle accise, nonché controllo sui giochi e tutte le attività di presidio al confine, che riguardano l’intero porto di Genova e l’aeroporto. I fondi per il salario accessorio del personale, nel tempo, sono andati scemando. Nel frattempo, il Governo chiede maggiori entrate dalla lotta all’evasione fiscale, ma non ci è dato sapere con quali risorse umane ed economiche", continuano le sigle di categoria.

"Inoltre, a Genova la situazione è ancora più grave, in quanto è in corso una vertenza sindacale sulla situazione logistica degli uffici doganali del porto, che sono al collasso, con crolli strutturali che hanno obbligato alla chiusura dell’ufficio più importante del bacino portuale di Sampierdarena (Passo Nuovo), oltre all'enorme carenza di personale, che non permette, oggi, e tantomeno in futuro, visti i continui pensionamenti, servizi adeguati a un sito portuale importante come quello genovese, volto ad aumentare drasticamente i propri traffici commerciali", concludono le organizzazioni sindacali.