“Cgil, Cisl e Uil hanno sempre ritenuto essenziale l'uso dell'uniforme come elemento qualificante della dignità e dell'alta responsabilità del servizio prestato della Polizia locale. Tant'è vero, che attraverso i nostri componenti nella Commissione vestiario presso il comando del Corpo ci stiamo adoperando in tutti i modi per contribuire a superare, anche con continui solleciti, l'attuale impasse dell'amministrazione capitolina nella fornitura delle divise, dovuto anche alla recente immissione di neoassunti e alle modifiche del nuovo Codice degli appalti”. Così Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti e Uil Fpl Roma e Lazio rispondono alla polemica sollevata dalla stampa sul presunto mancato utilizzo delle divise da parte di alcuni operatori di polizia locale della Capitale.

“Pertanto, stigmatizziamo l'inaccettabile paradosso che una carenza oggettiva, lamentata più volte dal sindacato e subita dai lavoratori della Polizia locale, diventi un elemento di gratuita accusa pubblica a loro carico”, rimarcano le federazioni di categoria, rimandando al mittente ogni addebito e puntando l’indice contro i ritardi nelle forniture.

“Invitiamo tutte le parti in causa ad andare al cuore dei problemi, a verificare preventivamente i fatti, a interloquire con chi ne conosce le cause reali, evitando banali derive propagandistiche e inopportune e fuorvianti strumentalizzazioni”, concludono le sigle. “Anche perché l’uso continuo della divisa, unitamente alle altre dotazioni di protezione individuale (Dpi) tra cui i famosi gilet fluorescenti, oltre che ad essere necessario per migliorare legittimamente l’azione a garanzia della sicurezza dei cittadini, diventa anche elemento imprescindibile per la sicurezza degli operatori”.