Un patto istituzionale con la partecipazione anche delle parti sociali per aiutare i Comuni a uscire dalle secche della crisi, sostenendoli non solo come soggetti erogatori di servizi ma anche come motori dello sviluppo dal basso. È la proposta lanciatra da Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia, all’assemblea dell’Anci.

Mannino ha anche chiesto “certezze normative, per evitare, ad esempio, conflitti come quello tra norme nazionali e regionali che impediscono ai Comuni la stabilizzazione dei precari”. “I Comuni – ha sostenuto – hanno subito tagli in questi anni che ne hanno messo a rischio la tenuta economica e con essa l’occupazione e i servizi alla collettività".

Per il sindacalista, invece, proprio ai Comuni deve andare "il massimo del sostegno, anche sotto il profilo del supporto alla progettazione e dell’assistenza tecnica, che deve venire dalla Regione, e per potere utilizzare i fondi strutturali, affinché gli innumerevoli strumenti di programmazione negoziata esistenti, a partire dalle Snai, possano dare il massimo dei frutti”.