“Mi è sembrato che la ministra De Micheli abbia compreso le esigenze della Toscana e ci abbia dimostrato disponibilità di fare. Il fatto che si sia ritrovata, già pronto, un Patto per lo sviluppo firmato da così tante sigle, concordi sugli interventi infrastrutturali da fare per la nostra Regione, rappresenta un elemento che può facilitare e accelerare il suo lavoro. Il Patto per lo sviluppo della Toscana può davvero essere un modello positivo nel metodo e nel merito, ora va portato avanti con programmazioni precise e ci auguriamo che il governo ci segua perché una regione come la nostra lo merita. Il nostro obiettivo è che la Toscana riprenda a correre e sia più interconnessa, prima possibile perché già si scontano vari ritardi: bisogna portare avanti le grandi e piccole opere, soprattutto nella costa che è rimasta più indietro, e al contempo battersi contro le diseguaglianze e per il lavoro di qualità”. È quanto afferma in una nota Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana.