Cari ragazzi e care ragazze, la vostra mobilitazione, la vostra determinazione e la vostra capacità di reazione ci stanno aprendo gli occhi su quella che dovrebbe essere considerata la più grande delle emergenze mondiali. Noi adulti abbiamo troppo a lungo e colpevolmente derubricato la questione ambientale, ritenendo indistruttibile e eterno il nostro pianeta. Oggi sappiamo che non è così e che siamo tutti chiamati a fare la propria parte. La casa è in fiamme. È arrivato il momento di ripararla, di rinforzarla e di proteggerla perché non bruci ancora e perché torni ad essere un luogo accogliente dove vivere.

Cari ragazzi e care ragazze, il futuro è nelle vostre mani. Il mondo è nelle vostre mani. Noi però non vogliamo né possiamo restare a guardare. Quando eravamo giovani abbiamo rivoluzionato la scuola, contestato le nostre famiglie, combattuto il terrorismo, preteso e conquistato diritti civili e nel lavoro, costruito da zero lo Stato sociale. Sappiamo che cosa significa sognare un mondo migliore e combattere per realizzarlo. Per questo siamo e saremo sempre al vostro fianco in questa battaglia. Continuate così perché avete ragioni da vendere. Ci vediamo il 27 settembre in piazza!"

Ivan Pedretti è segretario generale Spi Cgil