Anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini firma l’appello lanciato, dalle pagine di Repubblica, da Andrea Camilleri, Andrea Giardina e Liliana Segre, dal titolo "La Storia è un bene comune", in cui si chiede di ripristinare la traccia di Storia all'esame di maturità, di non diminuire le ore di insegnamento nelle scuole e di non trascurare l'insegnamento universitario della disciplina. “Senza storia non c’è memoria", afferma Landini: "Solo la conoscenza critica del passato, le esperienze che la storia ci fornisce, la conoscenza e la consapevolezza degli errori compiuti, ci permettono di provare a costruire un presente e un futuro migliore".