Prosegue il pressing dei sindacati sul governo regionale per ottenere la riforma del sistema forestale. Una riforma chiesta da mesi: “Una richiesta di fronte alla quale il governo regionale è rimasto sordo”, dicono i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali, Alfio Mannino, Pierluigi Manca e Antonino Marino. Tant’è che i sindacati hanno deciso di organizzare per il 5 aprile la “Giornata per la riforma forestale”, che vedrà in tutti i comuni forestali della Sicilia, a partire dalle 17, l’occupazione simbolica dei Consigli comunali. “Puntiamo a coinvolgere nella nostra battaglia quanti più soggetti possibili”, affermano i tre sindacalisti, “con l’obiettivo di giungere in Sicilia a un’organizzazione del settore in grado di realizzare azioni efficaci di tutela del territorio e una forestazione produttiva che dia un contributo allo sviluppo. Tutto questo dando il giusto riconoscimento al lavoro svolto dai forestali – sottolineano Mannino, Manca e Marino – organizzandolo in due sole fasce: 151 giornate e lavoro a tempo indeterminato. Del lavoro forestale – concludono i segretari di Flai, Fai e Uila – non si può parlare solo quando scoppiano le emergenze, come alluvioni o incendi, per le quali il lavoro di prevenzione resta l’effettiva arma vincente”.