"Una buona notizia per il sistema pesca italiano, che può tornare a contare su un regime fiscale e contributivo agevolato a sostegno di tante realtà e tanti lavoratori stretti da anni nella morsa di una crisi strutturale". Fai Csil, Flai Cgil e Uila Pesca esprimono soddisfazione per l'annuncio ufficiale del governo sul mantenimento degli sgravi al settore pesca: "Una decisione che è frutto anche di un costante lavoro unitario di relazioni e di pressione da parte del sindacato di categoria. Una soluzione indispensabile, di cui ringraziamo i ministeri del Lavoro e delle Politiche agricole, senza cui il comparto sarebbe stato sottoposto a una pressione insostenibile, con effetti rovinosi sotto il profilo occupazionale. Il pericolo è scongiurato, e non possiamo che esserne contenti: ora però bisogna andare oltre, dando risposte stabili e durevoli a un settore che soffre da troppi anni l'assenza di solide leve istituzionali a sostegno di chi perde il posto di lavoro e di adeguate politiche attive". Per i sindacati ora occorre "dare piena attuazione al Testo unico su salute e sicurezza, alla necessità di definire ammortizzatori sociali universali e strutturali, all'esigenza di riconoscere lo status usurante per il lavoro degli addetti imbarcati e il riconoscimento delle malattie professionali".