È morto la mattina del 3 gennaio a Palermo, all'età di 87 anni, Giacomo Schirò, uno degli ultimi sopravvissuti alla strage di Portella della Ginestra. Bracciante agli inizi, negli anni del boom edilizio era passato al settore delle costruzioni, diventando carpentiere. Il suo funerale si terrà il 4 gennaio, alle 11, nella cattedrale San Demetrio a Piana degli Albanesi.

“Lo ricordiamo come delegato sindacale della Cgil e come punto di riferimento della memoria e dell'appartenenza al movimento sindacale – dice il segretario generale della Cgil Palermo, Enzo Campo –. Ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a tener viva la memoria delle vittime della strage tra le giovani generazioni non solo di Piana, ma della provincia. Non ha mai voluto mancare alle commemorazioni del Primo maggio”.

In quel 1° maggio 1947, si trovava alla manifestazione, accanto al nonno Giacomo Schirò, socialista. Ricordava sempre che il nonno, amico di Nicola Barbato, reggeva la bandiera del partito e continuò a tenerla alta anche quando venne presa di mira dai banditi durante l'assalto e rimase forata. Pensionato dello Spi Cgil, ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a trasmette ai giovani i valori della libertà e della democrazia.