“Lo schema di delibera sul piano assunzionale 2017/2019 che abbiamo ricevuto dall’amministrazione di Roma Capitale è una goccia nel mare. Pur apprezzando lo sforzo, è evidente che le circa 500 assunzioni per anno previste non permettono di colmare le perdite dovute ai troppi pensionamenti non sostituiti in tutti questi anni di blocco del turn over e ad arginare l’allarmante invecchiamento del personale. Senza un intervento straordinario del Governo sulle assunzioni, il processo di deperimento dei servizi in atto non sarebbe arginato”. Con una nota la Fp Cgil Roma e Lazio torna sul tema delle assunzioni di personale di Roma Capitale.  

“Non siamo in grado nemmeno di garantire tutte le assunzioni degli idonei al cosiddetto concorsone del 2010 – aggiunge il sindacato –, che pure servono in tutti i settori. Solo nella polizia locale, uno dei settori che paga di più l’invecchiamento anche in rapporto al tipo di servizi richiesti, a fronte di una carenza organica di oltre 2.700 posti sono previsti appena 600 nuovi ingressi. Ma dagli amministrativi ai settori tecnici le carenze sono tali da non permettere più perdite di tempo”.  

“Serve un intervento normativo che garantisca assunzioni – conclude la Fp Cgil Roma e Lazio –, visto che ormai non sarebbe più sufficiente nemmeno lo sblocco del turn over”.