"Un grande passo avanti rispetto alla vertenza in corso da ormai quasi un anno". Così la Fiom commenta il protocollo sottoscritto presso la prefettura di Milano tra Alstom Power Italia, società del gruppo General Electric, Rsu, il Comune di Sesto San Giovanni e Regione Lombardia. L’intesa ha infatti l’obiettivo di ricollocare il personale ex Alstom Power Italia, già impiegato nel sito, che da più di dieci mesi, dopo il licenziamento intimato dall’azienda, è in assemblea permanente all’interno del sito produttivo per indurre la Ge a trovare nuovi soggetti industriali che propongano un’alternativa occupazionale ai lavoratori. Il protocollo d’intesa definisce anche i termini per dare soluzione ai contenziosi giuslavoristici tuttora pendenti davanti al Tribunale di Monza.

Per Rosario Rappa della segreteria nazionale della Fiom, Alessandro Pagano, segretario generale della Fiom Lombardia e Roberta Turi segretaria generale della Fiom di Milano, “la Fiom ritiene questo protocollo d’intesa, votato all’unanimità dai lavoratori in assemblea permanente, un passo molto importante verso l'obiettivo della reindustrializzazione del sito di Sesto San Giovanni e la rioccupazione dei lavoratori che da mesi lottano per riottenere un posto di lavoro".

Questo l'impegno sancito nell'accordo: Alstom Power Italia conferirà a una società specializzata l’incarico per ricercare e sostenere delle opportunità di reindustrializzazione del sito con l’obiettivo della ricollocazione dei lavoratori espulsi; Regione Lombardia e Comune di Sesto San Giovanni confermano gli impegni per attrarre nuovi soggetti industriali e politiche attive del lavoro che favoriscano il processo di eventuale ricollocazione; il ministero dello Sviluppo economico, che assumerà l’accordo, effettuerà con le parti incontri di monitoraggio e verificherà la possibilità di attivare nuovi ammortizzatori sociali in deroga. La Fiom, in rappresentanza dei lavoratori che hanno impugnato giudizialmente il loro licenziamento, ha inoltre definito con l’azienda una specifica incentivazione economica per chiudere il contenzioso ancora pendente.

"Da domani, a fronte di quest’intesa, i lavoratori cesseranno l’occupazione del sito produttivo di Alstom Power Italia di Sesto San Giovanni - concludono i sindacalisti –. La Fiom nei prossimi giorni definirà con loro nuove forme di lotta che tengano alta l’attenzione e che spingano tutte le parti firmatarie a realizzare quanto convenuto con il massimo impegno e nel minor tempo possibile”.