Sugli arresti e i sequestri cautelativi di beni all'Istituto superiore di studi musicali 'Vincenzo Bellini' di Catania, a seguito dell'indagine della Guardia di finanza, intervengono Flc Catania e Flc Sicilia, esprimendo “sgomento” e contemporaneamente “preoccupazione per la sorte della prestigiosa istituzione e per i suoi lavoratori, i cui meriti artistici sono riconosciuti al livello internazionale”.

“Ci domandiamo – sostengono Antonella Distefano e Graziamaria Pistorino – come possa accadere che un'istituzione culturale di eccellenza sia amministrata senza i dovuti controlli, con colpevole leggerezza e, a quanto pare, con  comportamenti dolosi, tanto da essere coinvolta in uno scandalo lesivo della sua stessa credibilità”.

Le due esponenti Flc esprimono il timore che “questo scandalo possa inficiare i percorsi della possibile statizzazione e stabilizzazione del personale precario”. Dunque, chiedono che “venga fatta piena luce, salvaguardando chi in questi anni ha lavorato onestamente e con elevati livelli artistici per far conseguire all’istituto i risultati di eccellenza che sono riconosciuti a livello nazionale e internazionale”.