Stato di agitazione dei lavoratori di Forestas e richiesta urgente di incontro agli assessori dell’Ambiente e degli Affari generali da parte dei sindacati di categoria: è il risultato conseguente all’approvazione di una delibera di Giunta sul contratto dei forestali e al rinvio del confronto previsto ieri al 22 maggio. Troppo tardi per Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil della Sardegna, che, in una lettera a firma dei segretari regionali, Anna Rita Poddesu, Bruno Olivieri e Gaia Garau, inviata agli assessori e al presidente della Regione, sottolineano come “le relazioni sindacali non siano un aspetto residuale dell’attività dell’esecutivo regionale e l’atteggiamento di supponenza, ormai palese, mostri sempre più quanto questa Giunta sia lontana dalle esigenze dei lavoratori”.
 
L’ultimo, ma non unico, atto di quell’atteggiamento è legato al grave sconfinamento delle prerogative della Giunta su una materia contrattuale:  “In un momento così delicato per Forestas, anche relativamente alle problematiche contrattuali ancora poco chiare – si legge nella lettera dei sindacati –, la Giunta approva una delibera con cui pretende di scrivere il contratto dei forestali, prescindendo dal ruolo delle organizzazioni sindacali e inserendo nelle direttive aspetti che sono, e debbono restare, in capo alla contrattazione”.
 
Il mancato confronto sul contratto è l’ennesima conferma di un orientamento complessivo dell’esecutivo, che tende a marginalizzare il ruolo del sindacati, mettendo a rischio anche le stesse riforme approvate dal governo regionale. In discussione, oltre alla delibera, c’è il più ampio tema della vertenza Forestas e delle 312 stabilizzazioni, “tanto celebrate, ma ancora solo previste”: questioni insolute su cui le categorie chiedono un incontro urgentissimo.