Un passo avanti fondamentale per la tutela dei lavoratori. È stato firmato a Reggio Emilia tra Cgil, Cisl, Uil, Filctem, Femca, Uiltec e il Comune un importante protocollo di intesa relativo all'applicazione della clausola sociale di salvaguardia nei casi di affidamento del servizio di distribuzione del Gas che, dopo la liberalizzazione europea, dovrà essere messa a bando. È il terzo accordo sottoscritto in regione e segue quello siglato con Parma e Forlì-Cesena. Con un obiettivo importante: garantire i livelli occupazionali e i diritti pregressi, a partire da quelli di tipo previdenziale, di tutti i lavoratori del settore. 

Con il protocollo il Comune di Reggio Emilia, nella sua funzione di stazione appaltante, si impegna dunque a inserire nel bando di gara specifiche clausole per la garanzia occupazionale territoriale che prevedano, nei confronti dei lavoratori, condizioni economiche e normative equivalenti in termini di tutela a quelle previste all'art. 2112 del Codice Civile e il mantenimento del diritto all'iscrizione previdenziale Inpdap. 

L’aspetto importante è proprio questo: mentre la normativa di settore prevede esplicitamente l'obbligo di “novazione”del rapporto – con tutte le conseguenze che ne derivano, compresa l'applicazione del Jobs Act – e non garantisce il mantenimento del diritto all'iscrizione previdenziale Inpdap, “questo accordo rappresenta un importante risultato che concretizza il lungo lavoro svolto dal sindacato a livello territoriale, in coerenza con le strategie definite dalla Cgil Emilia Romagna”, si legge in una nota.  Non solo: “Qualora l'Autorità nazionale dovesse contestare l'inserimento delle clausole concordate attraverso il protocollo, saranno le parti firmatarie ad accordarsi su come procedere in merito alla definitiva stesura del bando di gara”, continua il comunicato della Cgil. 

Inoltre, “le parti incontreranno, come stabilito nel protocollo, i parlamentari del territorio di Reggio Emilia, affinché i principi contenuti nell'accordo trovino concretizzazione in adeguati provvedimenti legislativi”.  Si tratta “di un risultato di grande importanza per tutti i lavoratori del settore e come Cgil intendiamo procedere a una capillare informazione e diffusione dell'accordo con le Rsu delle aziende del settore, con le lavoratrici ed i lavoratori, così come con gli attori istituzionali”, conclude la nota.