“Per poter rispondere efficacemente ai propri compiti, c’è necessità oltre che di risorse tecnologiche, anche di risorse umane, dopo oltre sei anni di blocco delle assunzioni e nelle incertezze seguite ai provvedimenti in ambito di società partecipate dalla legge Madia”. Così la Filt al ministro delle Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, sulla richiesta avanzata ad Anas di fare investimenti in tecnologia, sottolineando che “le risorse umane rappresentano una necessità sempre più incombente, anche in previsione dell’annunciato trasferimento dalla gestione delle ex province a quella dell’Anas di oltre 5.000 chilometri di rete stradale, che rischiano di non avere nemmeno un’adeguata sorveglianza”.

“Abbiamo ben accolto l'annuncio dell'azienda – sottolinea la Federazione dei trasporti della Cgil – di voler procedere al reclutamento di oltre mille unità di personale, per rispondere efficacemente alle necessità di adeguamento dei propri servizi di manutenzione e di assistenza all’utenza stradale, ma deve concretamente prendere forma, anche ai fini del miglioramento della sicurezza stradale e degli addetti che lavorano pure in presenza di traffico veicolare”.