"Il ministro Poletti ha dichiarato che il Governo non ha ancora una proposta sulla riforma della governance dell'Inps, e che il confronto vero e proprio partirà non appena questa sarà stata definita. La Cgil ha ribadito la necessità e l'urgenza di un intervento che costruisca enti previdenziali autonomi e trasparenti, e riconosca il giusto ruolo di indirizzo, controllo e vigilanza alle parti sociali". Così Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, al termine dell'incontro di questo pomeriggio tra il ministro del Lavoro e le organizzazioni sindacali, con all'ordine del giorno la riforma della governance dell'Inps.

"I poteri assegnati alle parti sociali – prosegue Lamonica – devono essere effettivi ed esigibili, non puramente simbolici come accade oggi. Non deve essere la politica ad appropriarsi di tutte le funzioni, perché gli enti previdenziali gestiscono risorse di lavoratori e imprese".

"Per noi – spiega la dirigente sindacale –, il punto di partenza di questa discussione sta in quell'equilibrio di poteri definito dall'Avviso comune, sottoscritto nel 2012 da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria: la questione fondamentale è la definizione del ruolo e dei compiti dell'organismo di vigilanza".