Su iniziativa del Consiglio di Zona 4 di Milano il 3 novembre alle 20,45 ad ingresso gratuito alla Palazzina Liberty di Largo Marinai d’Italia, a Milano tornerà Buon Lavoro! lo spettacolo che L’Associazione Farneto Teatro - in collaborazione con la Cgil (nazionale, della Lombardia, di Milano e di alcune categorie: la Fillea, la Flai, lo Spi), con il Caaf Cgil Lombardia, con la collaborazione di Inail, Milano Teatro Scuola Paolo Grassi e l’Archivio Giovanni Sacchi, e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Milano - ha realizzato da un’idea di Elisabetta Vergani e Maurizio Schmidt; uno spettacolo che parla del senso del lavoro, delle sue forme, di diritti, di sicurezza e di cittadinanza. Ne dà notizia in una nota la Cgil Lombardia.

Lo spettacolo è nato da un viaggio che la compagnia ha intrapreso attraverso l’Italia per raccogliere interviste di lavoratori e lavoratrici di tutte le categorie, dagli artigiani brianzoli, agli operai dell’Ilva di Taranto, dai pescatori siciliani, ai raccoglitori di pomodori pugliesi e molti altri.Si tratta di un affresco di esperienze personali, storie di lavoro e di vita.Altri racconti sono stati raccolti tramite il sito www.buonlavoroteatro.it e i social network https://www.facebook.com/buonlavoroteatro.

Lo spettacolo si compone di monologhi, dialoghi, cori che si alternano in un montaggio a più voci per interrogare il presente, le storie di lavoro individuali, il mobbing, le discriminazioni, i conflitti, le attese e le speranze soprattutto dei giovani e delle donne. E giovani sono le attrici e gli attori che portano in scena tutto questo: una scelta precisa per guardare al futuro con gli occhi di chi, consapevole della realtà, può trovare la forza e il coraggio di affrontarla e, se possibile, anche di cambiarla. Marta Lunetta, Giuseppe Palasciano, Mattia Pozzi, Maria Vittoria Scarlattei, Emilia Scarpati Fanetti, Silvia Valsesia, sono gli interpreti insieme ad Elisabetta Vergani. La regia è di Maurizio Schmidt. Le musiche sono di Giulia Bertasi. Le luci di Giulia Rota, il service tecnico di Nicolò Leoni, il macchinista è Rei Ota, l’assistente alla regia è Maria Vittoria Bellingeri e l’organizzazione complessiva per Farneto Teatro è di Davide Pansera.