“Bisogna dare certezze nell'approvazione delle grandi opere. Le Regioni hanno posto all'attenzione del governo una necessità drammatica delle infrastrutture nel paese”. Lo afferma il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, all'incontro “Unire, integrare, connettere” in corso alle Giornate del Lavoro a Rimini. Il dibattito stato moderato da Alessandro Barbera de La Stampa. “Non possiamo continuare a immaginare che le infrastrutture siano solo quelle tradizionali – aggiunge -, occorre sviluppare anche e soprattutto le cosiddette infrastrutture 'digitali'” Su questo, spiega il ministro, “stiamo facendo per la prima volta una proposta di legge che accomuna infrastrutture materiali e immateriali, per esempio accedendo allo stesso tipo di sgravi”.

Secondo Lupi “è necessario un cambiamento, altrimenti falliamo tutti: hanno ancora senso 1.600 aziende di trasporto pubblico locale nel nostro paese? Per gestire il trasporto pubblico non si può considerare un singolo Comune, ma la domanda e le necessità dell'utenza. Dobbiamo utilizzare la sfida oggettiva della crisi per cercare di cambiare il sistema. Tra l'altro, la leva delle infrastrutture in questa fase può aiutare la crescita”. Ma servono certezze, ribadisce Lupi: “Se ci sono risorse precise destinate ad un'opera strategica, bisogna mettersi a un tavolo per stabilire tempi certi di realizzazione”.