“Nel decreto sulla stabilizzazione dei precari nella Pubblica amministrazione è stato introdotto un emendamento, palesemente illegittimo, che stabilizza un solo lavoratore, ovvero un altissimo dirigente di un'autorità di garanzia com'è la Consob, con un contratto dichiarato nullo dal Tar e poi dal Consiglio di Stato”. È quanto denuncia il responsabile dei Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, in merito al testo dell’articolo 4 (commi 6, 6 bis e 6 ter) del disegno di legge 1682 per la conversione del decreto legge 101 del 31 agosto scorso, ovvero il provvedimento 'recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni'.

In particolare l'emendamento introdotto, spiega, “consente di aggirare i rilievi di illegittimità che hanno portato alla pronuncia del Tar e poi del Consiglio di Stato per dichiarare nulla l'assunzione di Gabriele Aulicino, la persona chiamata dal presidente Vegas per ricoprire il ruolo di responsabile dell'Ufficio attività parlamentare dell'Authority, consentendo così di stabilizzare anche il personale assunto con contratti dichiarati nulli”.

In definitiva, osserva Gentile, “il decreto precari, che già non sembra raggiungere l'obiettivo che si era proposto, e cioè il superamento del precariato, non deve diventare il veicolo per operazioni dichiarate illegittime dalla Magistratura e con le quali si stabilizza un altissimo dirigente di un'autorità di garanzia come la Consob. Il governo - conclude - deve cancellare la norma introdotta dal Parlamento nel corso della discussione al Senato”.