Si profila un'estate bollente ai nidi comunali di Ciampino (in provincia di Roma). Il dirigente responsabile ha infatti assegnato in via definitiva la gestione dei due nidi, Axel e Girasole, per 19 mesi ad una società, vincitrice di una gara bandita dalla precedente amministrazione. Gara viziata sin dall’inizio da errori di forma, tanto da essere stata più volte oggetto di ricorsi. Adesso, mentre i sindacati avevano chiesto di non procedere all’aggiudicazione, è arrivato questo atto, unilaterale, come un fulmine a ciel sereno.

“L’amministrazione – dichiara Marco Frezza, segretario della Fp Cgil di Ciampino – è stata informata da noi della scelta del dirigente di procedere. Una cosa incredibile: chi è eletto dai cittadini non sa cosa fanno i dirigenti. E questo mentre avevamo chiesto alla politica di trovare una soluzione ad una gara nata male e figlia di una scelta frettolosa e ormai datata. Oggi ci troviamo con l’aggiudicazione definitiva ad una società privata. Nulla contro questi signori: semplicemente hanno vinto la gara facendo un ribasso altissimo. Questo, grazie ad un capitolato scritto male, che permette la vittoria a società che applicano contratti di lavoro con salari più bassi di quelli in essere. Abbiamo fatto i conti: una educatrice con nove anni di anzianità di servizio che lavora a tempo pieno perderà almeno 400 euro al mese, tra differenza salariale, scatti di anzianità azzerati, e rateo di quattordicesima mensilità che non esiste in quel contratto. Per non parlare della malattia, pagata solo in parte".

Inoltre, denuncia ancora la Fp, "sembrerebbe che l’azienda abbia intenzione di riorganizzare il lavoro: ciò significa un taglio delle ore e delle prestazioni, a danno dei piccoli utenti dei nidi. Nidi che, tra l’altro, in questi anni sono stato un vanto del Comune, e la gestione attraverso l’Asp ha sempre raccolto ampi consensi tra i genitori dei piccoli. Insieme alla UIL abbiamo incontrato gli amministratori, ribadendo la nostra contrarietà a questa scelta, proponendo altre soluzioni. Abbiamo ricordato loro che mentre la sinistra al Comune di Roma contesta bandi che creano dumping salariale, a Ciampino le stesse scelte vanno avanti".

"Adesso – conclude Frezza – concorderemo con le lavoratrici ogni azione utile a sostegno di questa vertenza. Ci scusiamo da subito con le famiglie per eventuali disagi, ma contiamo che ci capiscano e stiano al nostro fianco per il bene dei loro bambini”.