Susanna Camusso e Nicola Zingaretti inaugureranno, il 22 ottobre alle 11 a Roma, la mostra storico-documentaria “Le carte del lavoro”, promossa dalla Cgil di Roma e del Lazio nell’ambito delle celebrazioni per il 120° anniversario della costituzione della Camera del lavoro di Roma. Con questa mostra (che si tiene presso Porta Futuro, Via Galvani 108), tre degli archivi della Cgil con sede a Roma – l’archivio storico della Cgil di Roma e del Lazio, l’archivio storico della Cgil nazionale e l’archivio storico della Flai Cgil “Donatella Turtura” – si propongono di far conoscere a un pubblico più vasto una selezione significativa dei documenti conservati.

Il percorso espositivo è articolato in 13 sezioni dedicate a temi e momenti della più che secolare vicenda del movimento dei lavoratori in Italia. I documenti più antichi risalgono al 1870 e documentano le origini mazziniane del movimento dei lavoratori, l’apporto carismatico di Garibaldi, il diffondersi delle idee anarchiche e socialiste e il prevalere delle correnti riformiste che alle fine dell’Ottocento portarono alla nascita delle prime Camere del lavoro e Federazioni di categoria.

Tra i documenti esposti vanno segnalati una serie di manifestini anarchici diffusi in occasione della prima celebrazione del Primo maggio, nel 1890, un biglietto di presentazione autografo di Andrea Costa, la minuta autografa de "La zappa sui piedi", scena campestre in un atto di Argentina Altobelli, la tessera di riconoscimento per il Congresso costitutivo della Cgdl (1906), note autografe di Gaetano Salvemini sul sindacalismo rivoluzionario, il verbale del Comitato direttivo della Cgil del 5-7 agosto 1948 con all’ordine del giorno la scissione sindacale e il telegramma di solidarietà inviato da Italo Calvino a Giuseppe Di Vittorio per la sua presa di posizione sui fatti d’Ungheria.

La mostra resterà aperta fino al 5 novembre e osserverà il seguente orario: da lunedì a giovedì dalle 9 alle 19, venerdì e sabato dalle 9 alle 20. Chiuso la domenica.