È drammatica nelle Marche la situazione dell’appalto delle pulizie negli uffici postali delle Marche. La denuncia arriva da Filcams Cgil e Fisascat Cisl: negli ultimi quattro anni si sono succedute 5 aziende. In tutti i casi sono state necessarie vertenze e transazioni per far avere il dovuto ai lavoratori, molte di queste vertenze sono ancora in corso.

“Da ultima – si legge in una nota sindacale –, la Cpa ha rilevato tutti gli appalti delle pulizie negli uffici postali delle Marche: quest’ultima non ha pagato né il Tfr né i contributi e perciò è stata aperta una vertenza in questi giorni. Infine, Nmg, che sta per uscire dopo le sollecitazioni del sindacato su Poste Italiane, alle prese con altre vertenze in Italia: deve ancora pagare le mensilità di luglio, agosto e settembre nonché la quattordicesima”.

“I lavoratori interessati sono circa 300 – scrivono i sindacati –, tutte donne con situazioni drammatiche alle spalle e che da anni finanziano l’appalto delle pulizie con i loro soldi. Le ore di lavoro di queste lavoratrici vanno dalle 2 alle 15 ore settimanali in casi eccezionali, negli uffici più grandi e centrali. Il sindacato ha più volte chiesto l’intervento di Poste richiamandoli alle proprie responsabilità, ma sono procedure molto lunghe. Il risultato è che da mesi queste lavoratrici non percepiscono stipendio e alcune di loro sono ricorse perfino alla Caritas”.