Non poteva mancare Silvio Berlusconi nella lista dei 10 politici più pericolosi d'Europa stilata dallo
Spiegel on line, la versione in rete del più letto settimanale tedesco. Il profilo dei 10 uomini politici più temuti è quello di “profittatori della crisi, che con il populismo da quattro soldi cercano di conquistarsi vantaggi in politica interna”.

Il sito del settimanale di Amburgo mette il leader del Pdl - unico politico italiano - in compagnia di nomi del calibro della francese Marine Le Pen, a capo del Fronte Nazionale, dell'olandese Geert Wilders del Partito per la libertà anti-immigrati e anti-islamico, e del greco 'anti-troika' Alexis Tsipras di Syriza.

Per Spiegel Berlusconi si sta preparando “con slogan populistici contro l'euro a diventare per la quinta volta premier” per il Pdl. Il settimanale ricorda le dichiarazioni di Berlusconi sul ritorno alla lira e sulla possibilità che l'Italia stampi più euro. Una menzione anche per le campagne “sfacciate” de Il Giornale di famiglia, con il titolo sul 'Quarto Reich' e la foto di Merkel col braccio destro alzato.

Ben rappresentata anche la Germania
, con il segretario generale della Csu, Alexander Dobrindt, e con il compagno di partito e ministro delle Finanze bavarese Markus Soeder, quello della “lezione” da dare alla Grecia. “Soeder e i suoi amici populisti degli altri Paesi Ue fanno tutto facile, e giorno per giorno inaspriscono sempre di più la crisi”, considera Der Spiegel prima di affondare l'attacco: “Danno fuoco alla casa comune Europa, soffiano sul risentimento contro i presunti pigri sudeuropei o i tedeschi bramosi di potere. Il loro obiettivo: semplicemente massimizzare i voti a proprio vantaggio, a spese dell'Europa”.