Successo della Filctem Cgil alle elezioni per i rappresentanti dei lavoratori nell'assemblea di “Pegaso” (il fondo integrativo di previdenza del settore gas-acqua e delle imprese di pubblica utilità). La Filctem Cgil, con il 48,42 per cento dei voti ottenuti, elegge 11 delegati sui 24 totali; Femca e Flaei - Cisl ottengono il 28,37 per cento e 7 delegati; la Uilcem - Uil il 16,37 per centodei voti e 4 delegati; l’Ugl con il 3,78 e la Cisal con il 3,07 per cento eleggono un delegato ciascuna.

Dopo le elezioni recenti di “Fonchim”, “Faschim” (chimici) e “Foncer” (ceramica), un “altro ottimo risultato – commenta soddisfatto Alberto Morselli, segretario generale della Filctem Cgil – che mette in luce la rappresentanza reale di ciascuna sigla sindacale e che, per quanto ci riguarda, sarà utilizzata per mettere radici più profonde all'unità sindacale, e per realizzare gli obiettivi di consolidamento dei fondi, soprattutto verso i giovani che ne trarrebbero dall'adesione un beneficio futuro, vista anche la manovra pesante sulle pensioni decisa dal Governo Monti”.

“Tanto è più vero – aggiunge il leader sindacale – che nelle proposte di piattaforme per il rinnovo dei contratti di lavoro dei settori elettrico e gas-acqua che, proprio in questi giorni, stiamo unitariamente preparando, proporremo alle imprese di iscrivere tutti i lavoratori nella previdenza complementare, utilizzando il silenzio-assenso, affinché possano ottenerne i benefici fin dal primo giorno di lavoro, indipendentemente dal contratto di assunzione”.