“Con il voto per il rinnovo delle Rsu alla Stmicroelectronics di Catania i lavoratori hanno dato fiducia alla Fiom e detto a chiare lettere che credono nella democrazia e sono contro gli accordi separati. La scelta della commissione elettorale di rigettare il ricorso della Fiom, non attribuendole l’1/3 dei voti, ci appare in un contesto cos’ inequivocabile lesiva della volontà dei lavoratori e non legittima”. Lo sostengono, in una nota congiunta, la segretaria generale della Fiom Sicilia, Giovanna Marano, e il segretario della Fiom di Catania, Stefano Materia. Nel rinnovo delle Rsu alla Stm, la Fiom ha ottenuto il 54% dei voti tra gli operai e il 42% tra gli impiegati, confermandosi primo sindacato. Sulla vicenda della mancata attribuzione dell’1/3 dei voti, la Fiom ha a sua volta fatto ricorso all’autorità giudiziaria: “La nostra non è ovviamente una denuncia che riguarda singoli lavoratori, contrariamente a quello che hanno fatto altri in complicita’ con la Fiat in altri contesti – specificano Marano e Materia – ma un esposto per fare valere le ragioni della democrazia”.