Due territori a confronto: due realtà nella morsa della crisi unite dalla volontà di “non staccare la spina” e di guardare avanti verso l’innovazione, unico mezzo per non lasciarsi schiacciare dalla concorrenza dei mercati esteri. Per tornare a puntare sul settore lapideo come trampolino di lancio per lo sviluppo dell’intero territorio regionale, dalla Capitanata al Salento, passando per il Nord Barese, la Fillea Cgil Puglia ha organizzato un convegno per domani 19 gennaio, presso il Museo Diocesano di Trani, dal titolo: “La pietra di Apricena e Trani. Fattori di sviluppo della Puglia”.

La volontà dei promotori dell'evento è quella di coinvolgere gli enti locali e la Regione Puglia affinché comprendano la necessità di garantire lo sviluppo del distretto lapideo e con esso la definizione di un percorso di crescita, l’indicazione di norme e incentivi che favoriscano in tempi brevi concessioni autorizzative, sviluppo tecnologico, crescita dimensionale dell’impresa, formazione professionale e incremento occupazionale.

Apriranno i lavori Giuseppe Tarantini, sindaco di Trani, e Vito Zuccarino, primo cittadino di Apricena. Interverrà Moulay El Akkioui, della segreteria nazionale Fillea. Saranno presenti: Loredana Capone, assessore regionale alle Attività produttive; Elena Gentile, assessore regionale al Lavoro; Davide Pellegrino, direttore area sviluppo economico della Puglia; Francesco Ventola, presidente Provincia Bat; Leonardo Lallo, assessore al Lavoro provincia di Foggia; Umberto Cormio, Confindustria Bari e Bat; Michele Terlizzi, presidente Union Marmi Confapi; Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia; Marco Ielli, presidente distretto lapideo Puglia e Salvatore Matarrese, presidente Distretto edilizia sostenibile Puglia. Coordinerà i lavori il segretario generale della Fillea Puglia Giovanni Nicastri. Le conclusioni saranno affidate a Walter Schiavella, segretario generale della Fillea nazionale.