"Quella di Fincantieri è una crisi emblematica dell’atteggiamento di questo Governo. Tante chiacchiere, nessuna politica industriale concreta". È quanto ha dichiarato Giorgio Cremaschi, presidente del comitato centrale della Fiom Cgil. "Il 1° ottobre – ha detto – tutti i lavoratori del gruppo saranno a Roma per protestare sotto Palazzo Chigi e per chiedere una seria politica di investimenti, indispensabile per il rilancio di un gruppo cantieristico che è un patrimonio per il Paese, e il ritiro di qualsiasi piano che preveda esuberi".

Cremaschi è anche intervenuto sui rapporti della Fiom con i sindacati di categoria di Cisl e Uil: "A chi dice che la Fiom è isolata rispondo che Cisl e Uil sono gli unici sindacati dell’Ue che hanno scelto di non aderire alla giornata di mobilitazione europea contro i tagli proclamata per il 29 settembre. Questo perché sono gli unici sindacati ad essere d’accordo con il proprio governo. A chi sostiene che c’è una rottura tra Fiom e Cgil, invece, ricorso che il 16 ottobre Guglielmo Epifani interverrà alla manifestazione proclamata dalla Fiom in difesa del contratto nazionale. Una manifestazione che stupirà il Paese".