“Grazie alla determinazione delle rappresentanze sindacali dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia (Napoli) e dello stabilimento dei Nuovi Cantieri Apuania (Massa e Carrara), dei sindaci di Carrara e di Castellammare di Stabia e delle organizzazioni sindacali, il 10 dicembre si svolgerà l’incontro diretto con il ministro dello Sviluppo Economico sulla cantieristica navale”. E’ quanto afferma in una nota il segretario nazionale della Fiom Cgil, Giogio Cremaschi.

“Nell’incontro convocato a Roma per il pomeriggio di mercoledì 25 novembre – si legge nella nota -, il governo si è presentato con una serie di misure a sostegno del lavoro nella cantieristica assolutamente inadeguate. Per questo, abbiamo chiesto l’incontro diretto con il livello politico del governo. Infatti – prosegue il segretario –, la situazione della cantieristica navale è sempre più grave con un progressivo estendersi della cassa integrazione, a partire dai cantieri del Mezzogiorno, e con rischi di chiusura dei cantieri privati”.

“Abbiamo chiesto – aggiunge Cremaschi – un piano vero per tutto il settore con adeguati investimenti, domanda pubblica, incentivi alla domanda privata. Ci è stato risposto che non ci sono fondi sufficienti. Questa risposta è inaccettabile perché rischia di compromettere un settore strategico per il nostro paese, e ciò mentre altri paesi europei investono potentemente sul suo sviluppo”.

“Per questo, nella serata del 25 novembre, i lavoratori di Castellammare e dei Nuovi Cantieri Apuania hanno deciso – sostiene il sindacalista – di rimanere nella sede del Ministero fino a che non venisse convocato un incontro con il ministro, ovvero un incontro in cui si fosse in grado di definire e assumere precise scelte politiche. Alla fine, tale incontro è stato fissato per giovedì 10 dicembre”. “Mentre esprimiamo il nostro giudizio negativo sulle scelte del governo relative alla cantieristica, ci prepariamo – conclude Cremaschi – insieme alle altre organizzazioni sindacali, a indire una giornata nazionale di lotta di tutto il settore in coincidenza con l’incontro con il governo. Incontro che dovrà garantire risultati concreti a difesa dell’occupazione nel settore”.